venerdì 28 ottobre 2011

ZebrIntervista con....Francesco Scorcelletti


L'intervista di oggi ha per protagonista Francesco Scorcelletti, "non VIP" nel mondo del nuoto, che ai microfoni di zebrinterviste parla di nuoto e non solo.

Z: ciao francesco, come stai?
non essendo tra i più conosciuti direi che si può iniziare con una breve presentazione: dove nuoti? per chi sei tesserato? 
F:  Innanzitutto buonasera, mi presento: sono Francesco Scorcelletti, nuotatore tesserato per la Rari Nantes Marche. Fino allo scorso anno nuotavo a Moie di Maiolati, dove abito (in pratica ho la piscina dietro casa), ma da quest'anno mi alleno a Camerino con due miei compagni di società residenti nelle vicinanze per motivi di studio: infatti ho iniziato a studiare chimica all'università di Camerino. Nel week-end avendo la possibilità di tornare a casa mi alleno con tutti i miei compagni. Infatti la Rari Nantes Marche comprende più impianti sportivi per cui il sabato si organizzano degli allenamenti collegiali in una delle piscine a nostra disposizione e ci si ritrova tutti insieme!

Z: quali sono gli stili e le gare in cui vai più forte? e quelle che eviti per non fare delle figure zebroniche in gara?
F: Dall'anno scorso mi sono dedicato al delfino dove aver spremuto fino all'osso il mio dorso e lentamente ma progressivamente le distanze si sono accorciate al punto di nuotare solamente 50 e 100. Le gare assolutamente da evitare sono quelle superiori ai 100 metri perché dopo la virata le figuracce sono dietro l'angolo, assieme alle visioni mistiche che appaiono negli metri di un 200. Nonostante l'avanzare dell'età io ho un comandamento: onora il 200 dorso almeno una volta a stagione(preferibilmente in vasca corta), perché il passato non deve essere cancellato.

Z: considerando i tuoi crono, sei più efficiente nelle gare in corta o in olimpionica (200 dorso a parte da fare in corta) ?
F: Per quanto riguarda il mio caro vecchio dorso l'efficacia è ancora buona in corta, disastrosa in vasca lunga, tanto che ripensandoci il dorso in vasca lunga potrebbe una di quelle gare da evitare. Anche nello stile libero, per quanto scarso, vado meglio in corta. Il delfino è un discorso particolare, per me è uno stile ancora in evoluzione però gli ultimi risultati in vasca olimpionica sono stati confortanti. Ora le cose sono due: o gli altri si affogano e io gli arrivo davanti, oppure in vasca lunga mi esprimo al meglio. Tra 2 mesi tutte queste considerazioni verranno stravolte perché la palestra della piscina di Camerino causerà la metamorfosi del mio fisico...vediamo cosa viene fuori e speriamo bene!

Z: hai partecipato al meeting di fabriano due settimane fa. Che giudizio puoi darti considerando le prestazioni, pur essendo all'inizio della stagione?
Quale sarà il prossimo meeting a cui prenderai parte?
F: Il giudizio sulle mie gare è sicuramente positivo non andando molto lontano al personale nel 100 delfino. Il bello però è stato veder nuotare atleti di livello internazionale da cui si può imparare molto solo osservandoli nuotare. Per quanto riguarda i prossimi impegni dalla prossima settimana iniziano le gare di qualifica fino agli inizi di gennaio, dove si può testare man a mano la condizione e valutare gli allenamenti da svolgere. Nelle Marche funziona in questo modo, i meeting si fanno principalmente nel periodo estivo e fuori regione, per avere la possibilità di gareggiare in vasca da 50 metri, infatti in pochi hanno la possibilità di allenarsi in vasca olimpionica purtroppo.

Z: Parlando di atleti di calibro internazionale, chi sono i tuoi idoli?
F: Questa è veramente una bella domanda! Idoli, per me gli "Idoli" con la "I" maiuscola sono due: Grant Hackett e Ian Thorpe! Come puoi capire dalle risposte precedenti non sono vicini a me come caratteristiche tecniche, però vederli nuotare ti mandava in estasi! Ti giuro che quando Sun Yang  (veramente fenomenale) ha fatto il record del mondo quest'estate stavo per piangere, per un istante l'ho odiato con tutto me stesso, poi ho capito che nessuno avrebbe cancellato ciò che aveva fatto Hackett e da quel giorno ho deciso di inserire su FB dopo il mio nome il suo: Grant. Oltre agli idoli ci sono altri atleti che lovvo: ad esempio Evgeny Korotyshkin è quello che mi ha fatto avvicinare al delfino (lui non lo sa ma penso che non gli interessi poi così tanto!). Dopo che vedi un atleta scendere sotto i 50 secondi nella piscina in cui sei cresciuto e lo stesso hanno ti vince gli europei e fa il record del mondo in vaca corta ti innamori. Poi grazie alla collaborazione tra la mia società ed Andrea Di Nino ho anche avuto la possibiltà di vederlo gareggiare ed allenarsi alcune volte ed è una persona veramente simpatica e disponibile. Passando agli atleti di casa nostra come posso dimenticarmi di Domenico e Massimiliano a Sydney, oppure di Filippo Magnini, mio conterraneo, quando si è letteralmente divorato Schoeman a Montreal.
Oddio quasi mi dimenticavo di lui, e anche li si sono sfiorate le lacrime alla notizia che avrebbe lasciato le competizioni, Aaron Peirsol!

Z: a che età ti sei avvicinato al nuoto? 
F: Il mio primo contatto con il cloro è stato a 4 anni, e da quel giorno nessuno è più riuscito ad allontanarmi da una piscina. I miei mi hanno buttato in acqua così piccolo perché già avevano esperienza nel campo, infatti mio fratello maggiore già nuotava da qualche anno e avevano capito che quello era l'ambiente giusto per crescere sani due figli; una scelta indovinata no?

Z: senti un pò....avresti desiderato, seppur per curiosità, praticare qualche altra disciplina sportiva oltre al nuoto?
F: Si, mi sarebbe piaciuto provare altri sport. Se non avessi cominciato a nuotare probabilmente avrei provato con la pallavolo o con il ciclismo. Il primo e molto diverso dal nuoto ma mi affascina, nel secondo ci sono molte analogie con il nuoto, tra cui la fatica. Poi io sono uno a cui piace lo sport in generale, sicuramente non sarei rimasto a casa senza fare niente.

Z: hai parlato di fatica...ma si parla anche di sacrificio. dal punto di vista fisico, il nuoto ne richiede tanto.
quanto ne ha richiesto a te e ovviamente ai tuoi dal punto di vista economico? 
F: Sacrificio è la prima parola che viene in mente quando si parla di nuoto, e non è un luogo comune. Il sacrificio è di tutta la famiglia perché i genitori ti devono accompagnare agli allenamenti ogni giorno, ti portano alle gare il sabato o la domenica rinunciando ad un week-end di riposo e magari vedere delle prestazioni deludenti. Per mia fortuna il problema di andare in piscina non c'era, o a piedi o in bici in 2 minuti arrivavo. Poi i sacrifici economici a volte si devono fare: pagare le trasferte oppure i collegiali in vasca olimpionica, comprare il costumone nuovo (anche se non ho mai chiesto un costume "gommoso"(cit. Claudio Rossetto) per rispetto del nuoto). Però posso dire adesso che quelli sono stati soldi spesi veramente bene!

Z: Approposito di trasferte: qual è quella che ricordi con più piacere tra tutte quelle fatte fino ad ora?
F: Premesse necessarie:
1)Questa risposta non ti piacerà affatto!
2)"In Tv c'è più calcio che in una cura per osteoporosi" come dice Caparezza ma questa me la devi concedere.
La mia più bella trasferta è stata nel 2010 quando come ogni anno siamo ospiti dai nostri amici tedeschi in Germania per un Meeting. Guarda caso una data del meeting era proprio il 22 maggio. Esultare dopo la vittoria della Champions contro il Bayern Monaco proprio in casa loro è stata una emozione unica. Però sono stato bravo a non nominare la squadra, credo che potrebbe causarti prurito. E quell'anno abbiamo anche vinto il meeting, conquistatori di terre straniere!

Z: come è la tua giornata tipo?
F: Quest'anno con l'Università e il fatto di abitare da solo le cose sono un po' cambiate. Comunque: sveglia alle 8, colazione d'obbligo altrimenti non parto proprio, lezione all'Università, pranzo, nel pomeriggio quando ho lezione ci si và, poi ci si allena e si trova del tempo per studiare, se non c'è lezione meglio perché c'è più tempo per allenarsi e studiare, poi cena (ogni pasto è preparato dal sottoscritto quindi con dosaggi abbondanti) e dopo cena ci si riposa con un film o si esce quando si ha voglia e ancora qualche energia. Poi durante la giornata si naviga in Internet per informarsi un po' o farsi gli affari degli altri su FB.

Z: Hai nominato la parola "università"! A quale facoltà sei iscritto?
F: Sono iscritto felicemente (credo ancora per poco) alla Facoltà di Chimica. Tutti mi prendono per matto ma spero che siano loro a sbagliarsi.

Z: Speri nel sbagliarti di lasciare la facoltà di chimica o di rimanervi?
F: Spero che si sbagliano loro a dire che sono un folle, spero che impegnandovi riuscirò a proseguire bene con gli studi anche se verrà sottratto del tempo al nuoto...e al sonno!

Z: dando un'occhiata al tuo profilo.....come va il lavoro alla Capsule Corporation?
F: Il lavoro di sviluppo procede molto bene tanto che ti sto per annunciare in anteprima la messa in commercio di un nuovo costume da competizione! Pensate che l'atleta più rappresentativo dell'Aldilà, un certo Son Goku, ha stabilito il nuovo record delle galassie nei 100 metri stile libero nuotandoli in 8.99 secondi in vasca da 100 metri! Il nuovo costume sarà disponibile per tutti gli atleti nei prossimi Giochi Olimpici di Londra. Comunque Bulma è sempre più fi..( si può dire fi..?); va bé, bella.

Z: pensi che quel 8"99 possa essere ancora abbattuto?
F: diciamo che il figlio di Goku, Son Gohan è un atleta promettente!

Z: Per quanto riguarda il tempo libero, come ti piace spenderlo?
F: Il mio tempo libero fino ad oggi è stato veramente poco tra scuola, piscina, studio, quindi molto del mio tempo libero è stato sfruttato per ricaricare le batterie. A me piacerebbe passare il mio tempo libero con gli amici, fare quattro chiacchiere, dire qualche cavolata magari bevendo una buona birra! Non sono il tipo che tutti i sabato sera deve andare in discoteca a farsi 10 bevute per poi stare in coma il giorno dopo! Preferisco passare una domenica tranquilla.

Z: e solitamente il tuo pensiero domenicale è rivolto a uno dei tuoi più grandi amori...purtroppo è un blog libero e mi tocca lasciarti parlare a riguardo!
F: Non lo definirei un grande amore, non sono un patito di calcio. Lo seguo certamente e sono abbastanza informato al riguardo però non piango se perde...ma esulto se vince; mi definirei opportunista al riguardo! Tipo se sabato sera vinciamo (noi) contro quella certa squadra(toccatina in basso) ho deciso di intasarti la bacheca, ma se perdono (loro) faccio finta di non interessarmene! Comunque il Triplete in Italia solo noi!!!

Z: sei tifoso a seconda del risultato ahahahah....altri sport che segui da appassionato?
F: Seguo le corse a tappe del ciclismo, Giro e Tour in particolare, poi quest'anno il giro passa a Moie per la 6/a tappa; cerco di seguire la nazionale di  rugby quando la trasmettono in chiaro, poi da quando riesco a vedere SportItalia mi piace guardare le partite della NFL. Inoltre guardo il più possibile le competizioni delle Nazionali di Volley visto che siamo anche abbastanza bravi con la palla tra le mani!

Z: per quanto riguarda la musica, cosa ascolti?
F: Principalmente Rap e Hip Hop ma tutta roba leggera, J-Ax, Caparezza, Grido, Club Dogo. I primi due artisti li proporrei per la presidenza del consiglio al posto dei nostri cari e amati "politici". Poi mi piace anche Liga (a chi non piace) e sono un nostalgico degli 883. Comunque ascolto anche musica Pop/commerciale che passano le radio per rimanere informato sulle nuove tendenze, cercando di evitarle!!

Z: Ritorniamo al tema "cibooooo". Cosa ti piace cucinare? Soprattutto..cosa non deve mancare a tavola?
F: la Philadelphia!!!! Io lovvo la Philadelphia: penso di essere il primo consumatore al mondo! Invece in occasioni speciali non può mancare un buon bicchiere di vino, e nelle Marche ce ne sono molti. Comunque in cucina me la cavo discretamente, ho una buona esperienza. Mi piace molto apportare delle modifiche personali ai sughi più tradizionali per la pasta, in pratica aggiungo peperoncino ovunque ci sia del pomodoro, e anche dove non c'è. Poi cucinare dà molte soddisfazioni quando si assaggiano le pietanze preparate con le proprie mani e si ha piacere nel mangiarle.

Z: sei più uno da pasta olio e parmigiano o da hamburger e patatine fritte...per intenderci...mangiar sano o schifezze a gogo?
F: Mi preoccupo poco a cosa metto sotto i denti, ma fortunatamente non adoro tante schifezze. Per la serie preferisco fare uno spuntino con pane e salame che mangiarmi una merendina! Secondo me fa più male rinunciare a qualcosa da mangiare che si desidera piuttosto che mangiarlo. Se vai al McDonald a fare un spuntino non fa male, magari il fegato si licenzia dopo un lavoro lattacido, ma tanto dopo si riprende! Comunque pasta olio e parmigiano a pranzo e hamburger e patatine fritte a cena!

Z: Caro mio francesco questa volta ti scrivo....che l'intervista termina qui senza però prima averti ringraziato e lasciarti con uno spazio in cui scrivere ciò che vuoi :)
F: Ricambio il ringraziamento per avermi concesso questa bella chiacchierata, sono onorato di questa intervista essendo un non VIP e probabilmente il 99% delle persone neanche la leggerà o leggendo il nome dirà: "Chi ca...spita è?" ma io mi sono divertito comunque.
Sfruttando questo spazio a mia disposizione vorrei invitare chiunque a praticare uno sport perché si può imparare molto. Essendo palesemente di parte non posso che spingervi ad avvicinarvi al mondo del nuoto perché si è un mondo pieno di sacrifici e fatica ma ti restituisce molto dal punto di vista umano e sportivo. Solo pochi potranno salire sul gradino più alto del podio ed essere riconosciuti come campioni, ma ognuno può costruirsi un suo podio e diventare campione per se stesso, che è la soddisfazione più grande.
"Insegui i sogni che credi, fino al giorno che li rendi veri!" (J-Ax)
Grazie ancora ed un saluto a quell'1% di persone che sono arrivate a leggere fino in fondo.

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