mercoledì 23 novembre 2011

ZebrIntervista con....Roberto Parisi


L'intervista di oggi ci porta nel bresciano per parlare con il ranista della "vittoria alata" roberto parisi.

Z: allora...ciao roberto, come va?
anche a te domanda di rito a inizio intervista: come sta andando questo inizio di stagione? con quali obiettivi l'hai cominciata?

R: Ciao come inizio non c'è male, abbiamo affrontato due gare in vasca corta e per la condizione in cui stavamo non sono andate male. ora arriva un test abbastanza importante ovvero il meeting di Ravenna dove spero di far bene poi ovviamente gli appuntamenti principali sono i due campionati italiani assoluti senza tralasciare i giovanili.

Z: Meeting di Ravenna che anticipa una manifestazione importantissima quali i campionati assoluti invernali di riccione in vasca lunga. In quali gare ti si vedrà impegnato?
R: le mie solite distanze 50, 100 e 200 rana. altro non so fare :)

Z: un passo indietro lungo 3/4 mesi per parlare di due eventi per te importantissimi quali gli europei di belgrado e i mondiali di lima.
cosa puoi raccontare riguardo le due manifestazioni?

R: sono state due manifestazioni fantastiche in cui ho imparato moltissime cose..a controllare la pressione in gare così importanti alla preparazione senza il proprio allenatore ma oltre a questi dettagli tecnici sono stato molto felice di essere entrato a far parte di un gruppo così unito come quello in cui ero. Sai quando stai via quasi un mese da casa i tuoi compagni diventano quasi la tua famiglia ed è grazie a loro se la trasferta è andata favolosamente oltre ovviamente alle gare che sono andate molto bene con una finale ai mondiali nei 100 e la medaglia d'oro nella staffetta mista a belgrado e bronzo in quella di lima.

Z: c'è un fatto divertente capitato in una delle due manifestazioni che vuoi raccontare?
R: ci sono stati diversi momenti che hanno portato divertimento nel gruppo in ogni ambito e in ogni luogo a partire dai ritiri ad ostia o a roma, in piscina a belgrado piuttosto che a lima a tavola a cena ovunque c'era un momento per divertirsi. se c'è un momento che ti devo descrivere credo che quello in cui mi sono sentito più spensierato e che mi rimarrà impresso nella mente sarà quando a Lima dopo l'ultima giornata di gare il pullman ci stava portando alla festa noi tutti uniti cantavamo a squarciagola cori e canzoni. Se devo scegliere un momento scelgo quello ma ce ne sono migliaia :)

Z: a quale età sei hai iniziato la disciplina sportiva (...hai fatto solo nuoto?) ? Quando hai scoperto (o hanno scoperto) che lo stile da seguire era proprio la rana?
R: ho inziato da piccolo avevo 5 anni e i miei volevano che sapessi nuotare allora mi avevano iscritto ai corsi, poi arrivò la proposta di entrare in pre-agonistica e decisi di continuare mi piaceva come sport. all'inizio ero un delfinista e mi dedicavo anche un pò al dorso, passato in agonistica l'allenatore che ho tuttora ha capito che forse come ranista valevo qualcosa in più :)

Z: quanto è stato e quanto continua ad essere importante la figura del tuo allenatore "storico" (Giuseppe Scamacca, ndz) nel tuo processo di crescita sotto l'aspetto natatorio e a livello umano?
R: il mio allenatore appunto Giuseppe Scammacca è stata da sempre una figura molto importante, potrei vederlo quasi come un padre per l'ambito sportivo e natatorio mi ha insegnato non solo la costanza e la dedizione al lavoro ma anche a superare i momenti critici e le avversità

Z: in quale società militi?
una figura che non è di certo come un padre ma che si può definire un vero e proprio incubo è quella di Flavio Bizzarri. pare abbia dichiarato di un tuo orientamento sessuale che gli mette paura. come rispondi a queste dichiarazioni?
R: la squadra in cui milito quest'anno è la vittoria alata ahahha nome un pò pretenzioso ma sta a indicare il simbolo di brescia: è una squadra appena fondata che parte dai giovani visto il mio impegno solo a livello nazionale per quest'anno ho deciso di rimanere a casa :):)
per quanto riguarda la dichiarazione di flavio, non riesco a capire da dove possa venire questo sua affermazione visto che mi conosce bene e sa quanto mi piaccia... e non continuo ahahha

Z: non è l'unica cosa che vi lega (intendo il vostro rapporto ahahah)...perchè oltre ad essere due ranisti siete due juventini (per tua fortuna!!!). sei un tifoso pacato o accanito della vecchia signora?
R: diciamo moderato dai..se perde non sto male non mi metto a piangere ma stai sicuro che sono pronto a difendere la mia squadra dagli intertristi ad ogni costo ;)

Z: dato che siamo ancora in tema sport/team...tifi altre squadre appartenenti ad altre discipline sportive?
R: no. a parte interessarmi per le varie nazionali non seguo altri sport oltre al calcio ;)

Z:  nuotatore sì...ma per ora anche studente. Quale istituto frequenti? E quali sono le tue provvisorie intenzioni una volta terminate le superiori?
R: frequento il liceo scientifico tradizionale ahimè una scelta che mi pento aver fatto! però dopo intendo iniziare gli studi universitari e mi piacerebbe fare fisioterapia o osteopatia, ma si vedrà piu avanti

Z: il gioco dietro il quale ci perdi più tempo tra quelli che hai?
R: sicuramente modern warfare 3 :)

Z: dal suono dell'acqua a quello delle 7 note musicali. quale musica ti piace ascoltare?
R: sicuramente quelle dell'acqua anche se ascolto molta musica e mi piace quasi ogni genere escluso l'hardcore. se devo dirti alcuni artisti preferiti ti dico Coldplay, la nuova rivelazione Adele, ancora gli Oasis. la musica italiana non la amo troppo.

Z: domanda secca tra due film del passato: l'allenatore nel pallone con lino banfi oppure eccezziunale veramente con diego abatantuono?
R: scelgo eccezziunale mi fa morire dal ridere abatantuono:)

Z: intanto ti ringrazio per esserti fatto intervistare..come ad ogni intervistato lascio a te le ultime righe dell'intervista da completare a tuo piacimento ;)
R: Che dire ringrazio te per avermi concesso questo onore..mi ha divertito molto l'intervista e saluti a tutti quanti :)

Nessun commento:

Posta un commento