Non siamo su quel ramo del lago di Como ma sulle rive del lago di Iseo. E proprio ad Iseo si svolge quest'intervista con il plurimedagliato masterotto Alberto Montini
Z: ciao alberto, come va?
battuta al volo sul tema del giorno: chi sarà quest'anno il tuo più grande avversario?
A: Il mio avversario è quel b******o del cronometro! Mi da sempre delle legnate.... :) non so che categoria sia ma ho come l'impressione che ci dovrò lottare fino agli M100 (ammesso che ci arrivi)
Z: obiettivo stagionale è innegabile sono i mondiali "master" a riccione il prossimo anno. come sta proseguendo questa prima parte di stagione a livello di preparazione atletica e a livello di gare?
e quali saranno le tappe principali di avvicinamento all'evento mondiale?
A: Come dici tu, Zebrone, la preparazione stagionale è tutta organizzata per ottenere il meglio ai mondiali di Riccione 2012.
L'anno è iniziato molto bene a livello cronometrico, anche se non ho ancora provato le "mie" gare.
Le tappe principali di avvicinamento saranno 2. La prima sarà il trofeo del 3/4 dicembre proprio a riccione, la seconda sarà S.Marino a marzo.
Z: senti un pò...nuotatore completo, gran conoscitore di tutti gli stili e distanze. Plurimedagliato a livello nazionale ed internazionale. Come si dice in questi casi: qual'è il tuo NON segreto del tuo successo?
A: Allenarsi seriamente e divertirsi alle gare!
Nuotare mi piace, e allenarmi seriamente non mi pesa per nulla, poi alle gare cerco pure di divertirmi senza "mettermi" troppa pressione per il risultato.
Z: leggendo su un sito web che tratta di nuoto (swim4life.it, ndz) ad una domanda hai risposto: non si può fare un paragone e dire se è meglio agonistica o master.
invece io ti chiedo: quali punti comuni hai trovato, data la tua esperienza in entrambi i circuiti?
A: L'adrenalina, il profumo del cloro, la sensazione di stanchezza dopo gli allenamenti, la gioia dopo un bel risultato, la voglia di riprovarci dopo un brutto risultato... insomma le cose in comune sono tantissime.
Z: una novità di spicco v'è stata all'inizio di questa stagione: sparita la tuatha dè, hai cominciato una nuova avventura con la tibidabo ssd. com'è trovarsi in una realtà più piccola, con la nuova società, rispetto ad una più numerosa quale era la tuatha?
A: come dice un mio caro amico, possono cambiare le casacche ma gli amici veri non cambiano mai e lo sai benissimo che li troverai ad applaudirti a bordo vasca.
Z: com'è stata l'esperienza vissuta a lignano sabbiadoro a contatto col campione di apnea Umberto Pelizzari e con il campione di nuoto Mirolad Cavic?
A: Due persone speciali, ho la fortuna di avere un amico in comune con Pellizzari e questo mi ha portato ad assistere a questo "incontro" con Cavic. Ti dirò che mi si è aperto un mondo nuovo e dopo quell'incontro ho iniziato nuove "metodologie" di allenamento sia in acqua che fuori.
Z: Quanto spazio riesci a ritagliare per questa grande passione quale il nuoto, considerando che sei lavoratore e padre di famiglia?
A: Riesco a dedicare un'ora e un quarto in tutte le pause pranzo in modo che non ne risenta il tempo per la famiglia.
Z: con il periodo di crisi con cui conviviamo e l'incertezza sul futuro, come pensi possa essere il futuro che verrà per la generazione di oggi, di cui fanno parte anche i tuoi figli, e di quelle che verranno?
A: i momenti di difficoltà e di incertezza non ci devono distogliere dal perseguire la nostra strada, questo vorrei che valesse per me come per i miei figli e per tutta la mia discendenza!
Z: Se non mi sbaglio un tuo figliolo gioca a calcio. Lo vedresti con la maglia della Juventus?
A: entrambi i miei figli giocano a calcio ed entrambi sono tifosi juventini (maledetto suocero gobbo). La stessa passione che ho io per il nuoto loro ce l'hanno per il calcio, che poi vestano la maglia della juve, del canicattì non mi cambia la vita, come diceva un mio amico non importa la casacca che portiamo se l'amicizia (x i miei figli direi Amore) è profonda.
Z: come ti piace passare il tuo tempo libero?
A: tempo libero? ne faccio uso molto saltuariamente spesso finisco ad utilizzarlo alla PS3 con i miei bimbi. Solo che tra lavoro, allenamenti, impegni familiari, partite di calcio, gare di nuoto e compiti da controllare... è sempre poco.
Z: qual è il tuo film preferito o quello che ti piace vedere di più con tutta la famiglia riunita?
A: il mio film preferito è ritorno al futuro, ma adoro guardare quei film per la famiglia della walt disney (non i cartoni, ormai i figli non hanno più l'età da cartoni) che di solito lasciano, oltre al divertimento, anche una sorta di "morale".
Z: dopo averti ringraziato per lo spazio concessomi per l'intervista e dopo aver manifestato stima per suocero e figli juventini, lascio a te la conclusione di fine intervista :)
A: Tutto nasce dai sogni che facevo quando da ragazzino, dopo le ora passate ad allenarmi, mi ritrovavo a sognare di nuotare nell'aria, un sogno ricorrente che mi dava una sensazione di pace e tranquillità: Non so volare, quindi NUOTO!
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