giovedì 21 luglio 2011

ZebrIntervista con....Gian Michele Lai

Il primo atleta del settore ad essere intervistato dal sottoscritto è Gian Michele Lai, tesserato per la società dilettantistica
La Wellness. L'atleta originario di Ozieri ci parlerà della sua vita da masterotto, da lavoratore..e delle sue passioni.

Z: Allora gian michele : gian per gli amici, micky per le amiche, caghino per i gay.
Non sei da molto reduce dall'esperienza dei campionati italiani master dello scorso giugno ad Ostia.
Com'è stata l'esperienza vissuta agli italiani?
G: Ma sei serio!??? O sei in preda all'alcool??? Che dire gli italiani son sempre un'esperienza unica e ogni anno offrono nuove emozioni!

Z: strano che mi rispondi seriamente. ti sei drogato?
a livello sportivo il 2012 sarà un anno importantissimo per i tesserati masters : i mondiali di riccione.
hai già un'idea di quali potranno essere le gare che porterai in questa manifestazione?
G: Forse si ho un momento di lucidità ahah. I mondiali di Riccione sono la tappa più importante del prossimo anno e la scelta delle gare non e' semplice... Sicuramente faro' i 2 e i 4 misti... Le altre 3 le sceglierò dopo che avrò testato alcune gare che ho in mente...

Z: Di certo una di queste non sarà 1500 stile libero...anche perchè non inserito nel programma già da qualche anno.
Hai esperienza tra i masters ma anche nel mondo agonistico. Vissuto da atleta e vedendolo da spettatore e da appassionato, quali differenze cogli tra il circuito agonistico e quello masters?
G: Volevo fare proprio quelli... Ora sono in difficoltà magari un 100 cagnolino! Differenze??? I primi anni da master il livello e lo spirito era diverso c'era competizione ma c'era molta più voglia di divertirsi, ultimamente complice anche il cambiamento del regolamento che in passato prevedeva lo stop di 2 anni per il passaggio da agonista a master , il livello e' molto più alto e la competizione ha superato di tanto il divertimento quasi annullandolo.

Z: Data l'analisi che hai appena fatto, quali modifiche apporteresti qualora le ritenessi necessarie per migliorare il settore master?
G: Sicuramente ripristinerei la regola dei 2 anni di stop o creerei una distinzione tra agonisti che diventan master e gli altri.. Almeno per i primi 2/3 anni dopo il passaggio.. Anche perché altrimenti il semplice nuotatore per passione si trova a competere con personaggi che sino all'anno prima facevano gli assoluti e vede sminuito il proprio lavoro!

Z: Passiamo dal Lai nuotatore a quello lavoratore. Quale attività lavorativa svolgi? Come riesci a ritagliare spazi per allenarti?
G: Svolgo due lavori il principale di security assistant mi impegna la maggior parte del tempo, il secondo di assistente bagnanti/istruttore e allenatore occupa le ore restanti, diciamo che nelle pause tra i 2 cerco di ritagliare un'ora o poco più per allenarmi...

Z: Inoltre so che sei laureato in ingegneria (ndz)
Come vedevi il tuo futuro all'età di 20 anni e come lo vedi ora che ti stai avvicinando ai 30?
G: ...e si elettronica.. A 20 anni volevo fare l'ingegnere a quasi 30 mi trovo a fare tutt'altro ma ciò che faccio mi piace!! E va bene così!

Z: Oltre al nuoto, hai altre passioni che riesci a coltivare nel tempo libero?
G: Il calcetto... E sparare cazzate con gli amici.. Compreso te e lo sai bene!

Z: ahahahahahaha...parli con il fenomeno delle cazzate
Domanda da 3 euro : pensi che sia stata seria questa intervista?
Domandina più seria : vuoi salutare qualcuno?
G: Stranamente lo sembrava... Molto strano! E tra l'altro più comprensibile di quella di serena... Saluto tutti tranne te!! Ahah.. Ps la pubblichi pure lo dico io che non sei tanto sano... ;-)

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