Il personaggio scelto per l'intervista di oggi è il fondista riminese in forza alla Canottieri Aniene GianLorenzo Parmigiani
Z: allora ciao gianlorenzo come va? come tutti i fondisti impegnati agli europei di eilat, sei stato tra gli ultimi ad andare in vacanza. dove le stai passando?
G: Ciao Zebrons! Benone dai, finalmente in vacanza anch'io, dopo un anno molto interessante! La mia vacanza la passerò a casa mia a Rimini con i miei amici e con la famiglia che da un anno a questa parte vedo raramente essendomi trasferito a Roma!
Z: parliamo proprio del tuo trasferimento nella capitale. quali differenze hai potuto trovare, in questo tuo primo anno di "nuova" vita (non solo cambio di città ma anche cambio di società sportiva), passando da una città come rimini ad una, più grande, come roma?
G: è stato un passo importante, una scelta "azzeccata", in un ambiente che mi ha permesso di crescere e maturare non solo sportivamente parlando. La scelta di allontanarmi da casa è stata particolarmente difficile, anche perchè ho lasciato tante cose belle a "casa", ma oggi posso dire di averne trovate tante altre belle nella capitale, un gruppo fantastico con cui allenarsi e divertirsi, un grande allenatore e un'importante società, che mi permette di esprimermi al 100 per 100!
Z: solitamente qual è il chilometraggio percorso giornalmente negli allenamenti ?
e poi : quale tipo di lavoro ti piace svolgere in vasca e quale, invece, eviteresti di fare?
G: Gli allenamenti variano intorno ad un chilometraggio di 10 km a seduta, chilometraggio che varia però a seconda dei periodi di carico! Personalmente adoro i lavori con serie aerobiche lunghe (tipo 1500, oppure 1000 o 500 ripetuti più volte), perchè mi piace partire con un ritmo e continuare a nuotare così senza fermarmi, viceversa eviterei i lavori con serie da 100 metri o 200 metri ripetute più volte, perchè mi spezzano il ritmo! Però si fa tutto! Ahahah
Z: quindi ci fosse da fare pure un 200 rana o un 400 delfino, ti andrebbe bene lo stesso? ahahahahahah
hai da poco terminato gli europei di eilat, al tuo esordio da matricola (con tanto di testimonianze fotografiche) con i colori azzurri.
raccontanci un pò com'è stata questa tua esperienza e quali sono state le soddisfazioni e/o le delusioni di questa tua prima avventura
G: Ahahahah! Un 400 delfino non mi dispiacerebbe! Ahahahah! Gli Europei di Eilat sono stati una bella esperienza, la mia prima importante esperienza internazionale, che si è conclusa con un ottavo posto, dato anche da alcuni miei errori e imprecisioni durante la gara, quindi sono parzialmente soddisfatto (personalmente io non sono mai soddisfatto, perchè so sempre che posso migliorare) anche se è stata una bellissima esperienza preceduta da un mese di collegiale in Liguria. Purtoppo sono stato " vittima" della matricola, infatti mi hanno fatto biondo e per diverse mattine quando mi svegliavo facevo fatica a riconoscermi, ahahah, ma tutto sommato mi è andata bene! Ahahah
Z: Tutto sommato sei scampato alla rasatura o peggio ancora al color rossiccio della tua chioma.
qual'è la gara, tra quelle che hai disputato sino ad ora, che ti ha dato maggiore soddisfazione? e quella che ti ha lasciato maggiormente l'amaro in bocca?
G: La gara che mi ha regalato più emozioni fin'ora è stata senz'altro il 1500 disputato alla finale di Coppa Brema quest'anno, oltre al risultato personale aveva fatto in modo che la mia società vincesse di mezzo punto sulla seconda e per me è stato molto emozionante! La gara che mi ha lasciato di più l'amaro in bocca invece non c'è, ovvero c'è ma non è una, infatti come ho detto prima sono una persona che non si accontenta mai e in generale in molte gare so che posso migliorare e fare meglio dei tempi o risultati ottenuti, ma so che sto lavorando al meglio per raggiungerli e so anche di essere ancora giovane e di dover imparare ancora tante cose, come dico sempre "Tempo al tempo!"
Z: Qualche giorno fa mi hai accennato una novità che ti riguarda ovvero il fatto che andrai a vivere in appartamento col tuo futuro coinquilino nonchè compagno di squadra Federico Vanelli.
E avevi concluso con "ne vedremo delle belle".
Sai che la vostra sarà la casa più spiata dagli italiani?
G: Ahahahahahah! Ormai è un anno che ci alleniamo assieme e praticamente è già un anno che conviviamo anche se non sotto lo stesso tetto, da quest'anno si! E ripeto: Ne vedremo delle belle! Ahahahah
"Nello", oltre a essere lo psicopatico più brutto sulla faccia della terra, è un grandissimo amico e compagno d'allenamento! Anche se resta pur sempre un pazzo!
Z: Alla fine è possibile battezzarvi con la canzone "siamo la coppia più bella del mondo....." . Visto che siamo in argomento...un episodio da piegarci in due dal ridere, che riguarda te e "Nello" ?
G: Bhè, sinceramente io e lui ci insultiamo una volta si e l'altra anche, e ogni volta che cominciamo la gente ci prende per due malati mentali che urlano e imprecano l'uno contro l'altro! Quindi credo che chiunque assista ai nostri dialoghi si possa mettere a ridere incredulo della nostra demenza! Ahahah
Z: ahahahah in effetti sorvolelei sulla serie di complimenti e controcomplimenti che è possibile leggere sui vostri profili.
alcuni nuotatori che ho intervistato hanno una carriera universitaria che si affianca a quella natatoria, portata avanti sulla base del tempo concesso dallo sport che praticate.
per quel che ti riguarda, studi all'università?
G: Quest'anno comincio un piano di studi triennale di Massofisioterapia, è importante anche lo studio ed è un interesse che porto avanti da anni, inoltre non sarà d'ostacolo agli allenamenti e ai vari programmi sportivi che avrò, quindi finalmente riuscirò a studiare, fare del tirocinio e ad allenarmi al meglio! Vita impegnativa ma piena di soddisfazioni!
Z: Nuoto e studio sono solo due delle passioni che hai. Ve ne sono altre di cui vuoi parlare?
G: Entrambe occupano un grande spazio all'interno delle mie giornate, ho tanti altri interessi, come altri sport (infatti sono un grande tifoso del Milan e dei Chicago Bulls), poi adoro il cinema dai film più vecchi a quelli d'oggi e inoltre adoro viaggiare, cosa che mi è possibile grazie ai vari colleggiali e gare fatte all'estero..
Z: Il posto più bello dove sei stato per vacanza o per gare?
G: Quest'anno, in Australia, per la precisione a Perth! Fantastica, il viaggio era stato eterno, ma è un posto davvero stupendo! Una parte del mondo diversa dalla nostra, un mare stupendo e una realtà che mi ha davvero affascinato, se potessi, sarebbe una meta che rifarei molto volentieri, anche se dovrebbe arrivare dopo la California che è una tappa che voglio fare molto presto..
Z: Ringraziandoti per la disponibilità data per sottoporti alla tortura di quest'intervista, lascio a te lo spazio per scrivere saluti, messaggi o quel che ti pare.
G: Figurati Zebrone!..grazie a te, è stato un vero piacere! I saluti sono dovuti a tutte le persone che mi sono vicine a partire dal mio trasferimento nella capitale, la mia famiglia, il mio allenatore Emanuele Sacchi, ai miei amici e ai mie compagni d'allenamento, in particolare "Nello" e Valerio Cleri che per me è stato e continua ad essere un grande esempio. E infine un saluto a tutti gli appasionati di nuoto, a presto!
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