mercoledì 17 agosto 2011

ZebrIntervista con....Cristina Chiuso

La zebrintervista di oggi ha per protagonista l'ex campionessa italiana e attualmente detentrice dei record italiani sui 50 stile libero in corta e in lunga Cristina Chiuso

Z: Ciao cristina, come stai?
Da poco sono terminati i mondiali di shanghai. Quali, a tuo giudizio, sono state le sorprese, le conferme e le delusioni parlando dell'intero parterre di atleti che vi ha partecipato?
E riguardo la nostra nazionale, che somme possiamo tirare?

C:  Sicuramente la sorpresa di maggior rilievo è stata Melissa Franklin, la giovanissima americana che si presenta come la prossima Phelps in gonnella per eclettismo e talento, dai 50 ai 200, dallo stile libero al dorso, ed è solo quello che siamo riusciti a vedere in questo campionato. Un altro fenomeno è Magnuson, il nuovo siluro australiano capace di nuotare i 100 stile libero in tempi impensabili con i costumi in tessuto. Sun, il fondista cinese, era invece atteso a questi livelli dopo aver già impressionato ai giochi asiatici, ma la sua prestazione nei 1500 è comunque sorprendente soprattutto per la chiusura negli ultimi 50 metri. Conferme molte: partiamo da Ryan Lochte che diventa l'unico uomo al mondo in grado di battere Michael Phelps. Nonostante il nuovo talento dei misti, l'ultimo mondiale in carriera del kid di Baltimora è comunque da incorniciare grazie a 4 medaglie d'oro, due d'argento e una di bronzo con una frazione nella staffetta mista fondamentale per la vittoria della squadra americana. L'altra conferma è Rebecca Soni, che non risente del ritorno della Jones e rientra in patria con 3 ori e un bronzo e poi ovviamente Federica Pellegrini che ritorna a vincere 200 e 400 stile come nel 2009. Come delusioni metterei la squadra francese che dopo l'europeo dell'anno scorso era attesa alla prova del nove con la 4x100 stile, prova persa come la medaglia d'oro lasciata al collo degli australiani, Bousquet che non riesce lontanamente a esprimersi sui livelli dell'anno scorso, Lacourt non sicuramente in forma come all' europeo di Budapest e poi le velociste sui 100 stile libero dove l'impressione principale è stata quella che la paura di vincere abbia preso il sopravvento su tutto.
Per quanto riguarda la nazionale italiana è sicuramente una nazionale in crescita, ma dietro ai grandi talenti, in grado di nuotare prestazioni superlative (Pellegrini, Scozzoli, Dotto e la 4x100stile uomini), le "seconde punte" continuano a faticare a trovare una loro dimensione internazionale, e mentre fino a qualche anno fa potevamo contare su quasi tutte le staffette in finale mondiale, ora nessuna delle staffette femminili è riuscita neppure a ottenere la qualificazione olimpica.
Una menzione speciale va a Theresa Alshammer che corona con l'oro nei 50 stile libero un'intera carriera e a Sebastiano Ranfagni, entrambi a modo loro sono la dimostrazione di come professionalità e consapevolezza a lungo termine non possano che pagare.

Z: Con te vorrei trattare, in dettaglio, l'argomento 50 stile "rosa". Sei detentrice di record italiani in corta e in lunga, datati (dati federnuoto) 2006 e 2005. Come vedi il movimento azzurro donne per la distanza breve e se, secondo te, potrà esserci modo di sottrarti i record che ancora detieni?
C: Per quanto riguarda il "collettivo azzurro" come lo hai chiamato tu, credo che a settembre si parti con tante buone speranza per poter confermare e, perchè no, migliorare le prestazioni ottenute ai mondiali di quest'anno.. Sicuramente c'è ancora moltissimo da lavorare, soprattutto per quello che riguarda la squadra femminile, ma la maggior parte delle ragazze sono molto giovani e quindi bisogna dar loro il modo di crescere e di dimostrare il loro valore a livello internazionale.
per quanto riguarda i "miei" record, sono felice che nel 2009 abbiano resistito all'assalto dei costumi in poliuretano, ma alla fine sono record e come tali destinati ad essere battuti! Mentirei se ti dicessi che mi farebbe piacere venissero battuti domani mattina ma presto o tardi accadrà. In questa stagione ho visto la conferma di Ferraioli e Buratto a livello assoluto, anche se credo che soprattutto in vasca lunga siano più orientate verso il 100 che verso la velocità pura, mentre tra le giovani promesse sicuramente meritano attenzione Giorgia Biondani e Ylenia Sciarrini. Entrambe hanno le qualità fisiche e tecniche per continuare a crescere anche sulla distanza più breve (50) ma mi auguro che vogliano lavorare per crescere molto soprattutto sui 100 per dare di nuovo corpo anche alla staffetta veloce italiana negli anni a venire.

Z: Com e' iniziato il tuo approccio col cloro per arrivare a roma 2009? E poi: hai intenzione di tornare in acqua..tra i master o in qualche manifestazione in acque libere?
C: dunque è iniziato che mi hanno buttata in piscina a tre anni per imparare...poi facevo altre duecento cose da piccola ma è stata la mia fortuna, primo perchè a volte sembravo quasi un'atleta a 360 gradi, e secondo perchè così ho cominciato tardissimo ad allenarmi "seriamente"...il resto è un amore estremo per questo sport...Ma non abbastanza estremo da farmi tornare alle competizioni come master, vent'anni di gare credo siano più che sufficienti, se un giorno mi mancheranno le competizioni tornerò a gareggiare come la Torres...:)
Per quanto riguarda le acque libere credo proprio di non essere portata ne per l'acqua alta ne per l'acqua fredda, ne tanto meno per l'acqua torbida....in mare al massimo posso infilare il boccaglio e rimanere ferma a guardare i pesci!

Z: un anno dopo il tuo ritiro ti abbiamo vista in vesti di opinionista agli europei estivi di budapest 2010. Com'era stata come esperienza? Quale altri esperienze hai fatto dopo quella in terra ungherese?
C: Mi sono divertita molto a Budapest, la cosa che maggiormente mi interessa nel rimanere nel mondo del nuoto, è quella di riuscire a mettere la mia esperienza a disposizione di questo meraviglioso sport. Visto che come allnatrice ho troppa poca pazienza, come commentatrice forse potrei fare qualcosa di più! :) Ci sono dettagli che spesso sfuggono a chi non è del settore ma che sono fondamentali per farti apprezzare meglio una gara o un atleta.
Per il resto faccio da tutor alla squadra agonistica di Avezzano, l'anno scorso con presenza sul bordo vasca e incarico ufficiale FIN, quest'anno senza presenza fissa in piscina ma solo come supporto ai ragazzi e al loro allenatore. E sono dirigente di Aurelia nuoto, mi occupo soprattutto del marketing e dei rapporti con media e istituzioni. Credo che ci sia ancora moltissimo da fare in questo sport per riuscire a dargli la professionalità che merita. Per il resto mi piace occuparmi di marketing sportivo a 360 gradi e quindi collaboro con centri fitness, enti di promozione sportiva e agenzie...di tutto di più. Purtroppo lo sport in Italia da questo punto di vista è essenzialmente calcio e, malgrado non ci siano reali progetti di marketing sportivo nel calcio, o ce ne siano molti pochi rispetto a quello che in realtà si potrebbe fare, la maggior parte delle aziende che investono nello sport, investono solo nel calcio, lasciando per tutti gli altri sport solo le briciole...difficilissimo crescere così!
Per quanto riguarda lo studio cerco di tenermi sempre aggiornata, sia nel mio campo professionale che nel nuoto, confrontarsi con tutto il resto del mondo è fondamentale per migliorare sempre.

Z: per quanto riguarda invece gli hobby nel tuo tempo libero : cosa ti piace fare ? ci metto pure una bella domanda sulla musica : stile preferito e cantante/gruppo che adori di più? 
Infine..come in ogni intervista do spazio libero agli intervistati per scrivere ciò che vogliono. A te la parola!
C: viaggiare, viaggiare, viaggiare e ancora viaggiare...:)...e fare shopping. Come molte donne non so resistere a un paio di scarpe nuove :) anzi se ci fosse in ascolto qualche proprietario di negozi di scarpe posso assicurarvi che so esere un ottima testimonial!!!...Ma se devo scegliere dico sicuramente i viaggi. Andare alla scoperta del mondo è fantastico! Dato che uno dei miei primi lavori è stato quello di organizzare eventi e incentive, i miei viaggi sono totalmente "fai da te", mi appoggio in genere a piccole agenzie locali per i tour o per capire quali sono i luoghi più belli da visitare e poi via! Riuscissi ne farei il mio lavoro principale!
Con la musica andiamo malino nel senso che ascolto un pò di tutto, non ho ne un genere preferito ne tanto meno un cantante. Dipende molto da cosa sto facendo in quel momento o dal mio stato d'animo, però mi piace averla sempre di sottofondo.
Guarda io di righe credo di avertene già occupate abbastanza :)...anzi spero di non aver annoiato nessuno!!!!

Nessun commento:

Posta un commento